DIFESA NASCOSTA DEL PIEMONTE SABAUDO (2008-2025)

Dall’aprile 2008 il CeSRAMP decideva di concentrare la maggior parte delle proprie risorse di ricerca sul sistema fortificato in alta quota, secondo una visione territoriale del settore delle Alpi occidentali esteso dalla valle Orco alla valle Stura di Demonte.

La Commissione scientifica interdisciplinare appositamente creata (con il coordinamento della professoressa Micaela Viglino, la Commissione è formata dal dott. Eugenio Garoglio e dall’archeologo Fabrizio Zannoni, dai professori Piero Garoglio e Paolo Motta dell’Università degli Studi di Torino,  dall’arch. Silvia Bertelli, dipendente del CeSRAMP) decideva quindi di applicare su vasta scala nella nuova ricerca il metodo già sperimentato nel 1997, con risultati positivi, nell’indagine sui trinceramenti dell’Assietta: integrare la conoscenza storica assunta dai documenti d’archivio (manoscritti e cartografici) e da studi precedenti con l’indagine diretta sui reperti materiali, sui singoli luoghi e sulla loro rete connettiva, approdando ad un rilievo sistematico del sistema difensivo analizzato.

Assunto che dallo scacchiere alpino possano essere enucleati alcuni ambiti vallivi nei quali (quasi sempre) una fortezza funge da polo di riferimento per tutte le difese del territorio circostante, si sono identificati i seguenti settori, ulteriormente articolabili in sottosettori.

Settore di Exilles: comprende tutta l’alta valle a partire da Chiomonte, l’antico passo di Susa. Il suo centro di gravità è il forte di Exilles.

Settore di Susa: comprende la bassa valle, la conca di Susa, il colle e l’altopiano del Moncenisio. Il suo centro di gravità è la piazzaforte di Susa con il forte Brunetta-Santa Maria.

Settore di Fenestrelle: comprende la val Chisone dal Bec Dauphin sino al colle del Sestriere. Ha come centro di gravità i forti di Fenestrelle.

Settore di Perosa: comprende la bassa val Chisone e la val Germanasca. Il suo centro di gravità è il forte di Perosa.

Settore di Mirabouc: comprende l’alta val Pellice e la conca del Prà. Ha come centro di gravità il forte del Mirabouc.

Settore Varaita-Maira: comprende le due valli omonime. I centri di gravità sono rispettivamente per la val Varaita gli abitati di Casteldelfino e Castello, per la val Maira quello di Acceglio. Questi paesi non avevano fortezze permanenti “alla moderna”, ma erano i punti nevralgici dei vasti sistemi trincerati che li circondavano.

Settore Stura di Demonte: comprende l’intera valle omonima insieme ai valloni laterali. Il suo centro di gravità è il forte di Demonte.

La ricerca è stata ultimata per il settore di Exilles ed è in corso per quello di Susa.

Primo di una collana dedicata ai singoli ambiti così identificati, il volume per il settore di Exilles è suddiviso nei sottosettori di Exilles, Oulx, Bardonecchia e Cesana. Ciascun subambito viene esaminato nella sua globalità, delineandone le vicende storiche che hanno originato o coinvolto i singoli apparati difensivi, esaminati quindi in schede singole che, per l’intero settore, risultano in numero di quarantadue.

Per fine 2013 si auspica la pubblicazione del secondo volume sul settore di Susa