MASTIO

Il CeSRAMP, tramite il suo gruppo di esperti nelle varie branche interessate (architettura, urbanistica, armamenti, strutture sotterranee) ha collaborato con la Direzione dei Musei Civici Torinesi, lo Studio Dedalo di Torino e l’Associazione Amici del Museo Nazionale di Artiglieria per il riassetto del Museo di Artiglieria nel Mastio della Cittadella (dicembre 2010-luglio 2011). Il gruppo è formato dai professori Micaela Viglino, Paolo Motta, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del CeSRAMP e Enrico Lusso (Comitato Scientifico), dal dott. Fabrizio Zannoni, membro del consiglio di amministrazione e del Comitato Scientifico del Centro e dall’architetto Silvia Bertelli (dipendente del CeSRAMP).

Il settore della mostra affidato al Centro Studi intende illustrare le vicende storico-costruttive del Mastio nel contesto della Cittadella e del sistema difensivo della piazzaforte di Torino.

L’idea base del progetto è quella di riproporre e visualizzare la vita dell’edificio in modo chiaro e accattivante per un vasto pubblico, facendo ricorso da un lato all’iconografia storica e dall’altro a ricostruzioni grafiche e virtuali, in modo da rendere il più possibile comprensibili le complesse vicende di trasformazione attraverso i secoli.

IMMAGINI

Androne del mastio della cittadella dopo i restauri terminati nel 2012

 

Tetto del mastio della cittadella di Torino. Particolare di una garitta restaurata a fine Ottocento.

 

Interno della “lanterna” del mastio

 

Pianta del mastio della cittadella tratta da Gabrio Busca, Dell’architettura militare, Girolamo Bordone et Pietro Martire Locarni compagni, Milano 1601 (CeSRAMP)

 

Pianta della cittadella di Pietro Arduzzi (post 1631), BRT, Manoscritti militari, 177.

 

Pianta delle mine della cittadella (post 1706) in AST, Corte, Carte topografiche segrete, Torino, 21.A.6

 

Bombardamento della cittadella durante l’assedio del 1799, in BRT

 

Il mastio prima dei lavori di restauro, in Archivio Brayda

 

Il progetto di restauro di Riccardo Brayda (1893) in Archivio Brayda

 

Androne del mastio della cittadella occupato dai pezzi del Museo di Artiglieria nell’allestimento di fine Ottocento